Postfinance (sigla globalizzata dell'ex servizio pubblico elvetico) comunica all’utenza che le buste-risposta non
sono più preaffrancate e quindi dovranno essere provviste di francobollo al
momento della spedizione all’indirizzo prestampato. Alternativa lasciata ai
clienti? La possibilità di effettuare online i pagamenti che, con buona dose d’ironia,
definisce “modo semplice, comodo e gratuito”.
Come si può capire questo non è che l’ultimo (?) balzello
propinato dall’ormai ex servizio pubblico ai cittadini, in sintomatica coincidenza
delle feste di Carnevale. Non ci resta che attendere il momento in cui dovremo
contribuire a finanziare il servizio a domicilio (recapito lettere e pacchi)
con “modalità ebay”, ossia costi a carico del destinatario.
Cosa ne pensano, in proposito, quelli dell’ACSI, le
redazioni dei vari periodici in difesa dei diritti del consumatore, è (perché
no ?) i direttori dei nostri quotidiani, con la penna sempre così sensibile
alla tutela dei servizi primari e della tradizione elvetica durante questi
tempi sbandati?
Nel frattempo consiglio di utilizzare, fino a esaurimento
delle scorte, le vecchie buste preaffrancate.
Ne ho circa 125, giusto il tempo per vedere se il “gigante
giallo” tiene conto del malumore (eufemismo) dell’utenza.
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